Rapporto sanità 2004

Il Mulino
Nicola Falcitelli, Marco Trabucchi, Francesca Vanara
Copertina del Volume

Indice

PARTE PRIMA: ASPETTI NORMATIVI, ECONOMICI E DI QUALITÀ

  • La ricerca umana senza fine di ciò che serve per la salute (Stefano Govoni)
  • Appropriatezza ed epistemologia della complessità (Enrico Materia e Giovanni Baglio)
  • L’appropriatezza in sanità: il quadro di riferimento legislativo (Renato Balduzzi)
  • Appropriatezza e risorse potenzialmente liberabili (Francesca Vanara)
  • L’appropriatezza tra storia ed attualità, tra cultura medica ed esigenze gestionali (Gian Franco Gensini, Antonio Conti e Andrea A. Conti)
  • La formazione all’appropriatezza (Giovanni Renga)

PARTE SECONDA: STRUMENTI DI MISURA ED ESPERIENZE

  • L’appropriatezza “temporale” delle prestazioni sanitarie (Angela Testi, Elena Tanfani)
  • L’utilizzo di Pruo per la valutazione dell’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri (Luca Lattuada, Ivana Burba)
  • Valutare l’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri:la metodologia Appro (Enrico Materia, Giovanni Baglio, Antonio Filocamo, Riccardo Di Domenicantonio, Gabriella Guasticchi)
  • Alla ricerca dell’appropriatezza: il punto di vista degli erogatori (Tommaso Langiano, Sonya J. Martin)
  • L’Appropriatezza nell’assistenza alle persone fragili (Renzo Rozzini, Sandro Albini, Marco Trabucchi)
  • L’appropriatezza economica, organizzativa e clinica per creare valore sanitario. Il caso del dipartimento di salute mentale (Carmine Munizza, Paola Bollini, Maurizio Bianco, Salvatore Nieddu, Sandro Pampallona)
  • Appropriatezza della terapia farmacologia: proposta per una nuova definizione (Giuseppe Recchia, Paolo Rizzini, Marco Ercolani, Diego Cosentino, Stefano Castagna)
  • L’appropriatezza nei servizi sociali (Luciano Di Pietra)

Abstract

Il problema dell’appropriatezza investe ambiti diversi, non solo nell’area clinica ma anche etica, organizzativa, economica. La tematica è di grande rilievo per la crescita del sistema sanitario italiano, che forse per troppo tempo ha trascurato di analizzare a fondo il significato, gli obiettivi ed i mezzi del proprio operare. Perchè appropriatezza vuol dire ricerca della maniera migliore di agire per il bene del cittadino ammalato. Forse proprio l’importanza dell’argomento rende difficile l’acquisizione di un consenso allargato, che permetta agli operatori dei vari livelli e competenze di parlare lo stesso linguaggio e quindi di comportarsi in maniera sinergica. Il volume affronta il tema dell’appropriatezza da vari punti di vista sia sul piano teorico che della pratica.

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