Il Distretto Socio Sanitario: una identità incompiuta? Esperienze a confronto

28 Ottobre 2011
Bari, Cittadella della Cultura
Via Pietro Oreste, 45

La complessità è l’elemento che caratterizza tutto il sistema della produzione ed erogazione della salute nel nostro paese. Una complessità rappresentata da fronti diversi: dall’eziologia sino al sistema delle risposte sanitarie, dalla dimensione territoriale e di prossimità dei servizi alla persona, a quella economica, da quella dell’approccio culturale a quella dell’interazione tra sistemi.
Considerate le competenze che entrano in gioco, e a tutti i livelli, dal governo della sanità, sino al governo della salute, la soluzione della questione richiede l’attivazione di un complesso di strumenti e di misure che definiscano i sistemi per la conoscenza, la comunicazione, la valutazione e l’attuazione di iniziative conseguenti, per dare la giusta dimensione al processo di innovazione complessiva della Rete dei Servizi Sanitari e Socio-Sanitari. Gli approcci tradizionali del sistema sanitario vanno integrati con altri approcci che tengano conto non solo dell’evoluzione delle conoscenze e delle tecnologie, ma anche delle mutate dinamiche della società civile, dei suoi bisogni, delle sue aspettative, della sua voglia di contare nei rapporti “politici” e decisionali.

Le caratteristiche organizzative e gestionali del Sistema Sanitario della Puglia sono in grande trasformazione per l’esigenza di una profonda rivisitazione del sistema dell’erogazione dei servizi.
In questa logica, il Distretto si avvia a rappresentare uno snodo fondamentale capace, attraverso opportuni strumenti, di aggregare ed analizzare i dati della domanda al fine di garantire la lettura dei bisogni sanitari. L’obiettivo di questo Convegno è di dare un contributo ai decisori regionali in modo da supportare l’assunzione di provvedimenti in ambito territoriale e ospedaliero, mettendo a disposizione dati certi relativi a esperienze pilota, affidabili ed utili, che siano di sostegno a decisioni strategiche, alla definizione delle priorità, alla formulazione e valutazione di politiche sanitarie e di programmi immediatamente implementabili. L’accresciuta attenzione verso l’erogazione dei servizi, ispirati ai criteri di qualità, efficienza ed efficacia, in modo da garantire un reale contrasto ai discriminanti di salute, ha rinforzato la consapevolezza del valore strategico che rivestono gli attori professionali che operano nel sistema Socio Sanitario integrato.

Questa occasione di studio realizza un percorso di confronto e scambio di esperienze, finalizzato alla specializzazione ed alla valorizzazione di queste nuove funzioni che devono dare risposte a nuovi bisogni. L’evento rientra nel percorso già tracciato dall’AReS Puglia che mira a migliorare la cultura gestionale ed i livelli di produzione di servizi, in concomitanza con il nuovo modello di sanità e salute disegnato dalla pianificazione regionale.

La gestione di un sistema così complesso implica di conseguenza la misurazione delle sue componenti: Risorse/Sostenibilità, Processi, Prodotti, Risultati. Si tratta quindi di nuove competenze da acquisire per quanti gestiscono le risorse delle organizzazioni sanitarie. La formazione è uno degli strumenti strategici che permettono di governare i processi di cambiamento in atto nella Sanità e l’esigenza che si avverte in questo momento storico è quella di “costruire” un nuovo modello di condivisione dei saperi sia nei contenuti che nelle tecniche di “trasferimento”.

Occorre recuperare il tempo perduto e, contemporaneamente, rendere immediatamente spendibile il “sapere” per rispondere concretamente ai bisogni dell’organizzazione, traducendo il “sapere” In “saper fare” e, ” e, quindi, in “saper essere”.

Sulla base di queste considerazione l’Agenzia regionale sanitaria della Regione Puglia e la Fondazione Smith Kline organizzano un momento di riflessione e di scambio di esperienze su ruolo e identità del Distretto socio-sanitario in una fase di grandi trasformazioni all’interno dei Servizi sanitari regionali e segnatamente nella Regione Puglia.

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